La Cattedrale
La Storia
La costruzione risale al 1185 sui resti di un ancor più antica basilica Cristiana. Nel corso dei secoli la Cattedrale di Palermo, dedicata alla Vergine Maria Santissima, ha subito numerose modifiche effettuate in epoche diverse, per via delle numerose dominazioni. Così convivono armoniosamente lo stile arabo-normanno e il gotico catalano. Alla bellezza della parte esterna del monumento caratterizzata da guglie, torri e cupole, si contrappone una eccessiva linearità degli interni un tempo particolarmente ricchi ed elaborati.
Di questo sfarzo passato rimangono l’altare, rifinito in pietre dure, marmo e bronzo e i resti della tribuna realizzata da ANTONELLO GAGINI, distrutta durante una ristrutturazione. All’interno della Cattedrale di Palermo sono custoditi simboli della storia cittadina e dell’intera isola: in una urna d’argento, le spoglie della Patrona Santa Rosalia, i corpi di Stupor Mundi Federico II, della moglie Costanza d’Aragona, di Enrico VI, di Ruggero II e di Costanza d’Altavilla.
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