Giuseppe Giacalone, Nativo del quartiere del Capo, apparteneva a una famiglia di capomastri, anch’egli fu capomastro e architetto, attivo dalla metà XVI secolo.
A lui è attribuito il prospetto esterno della Porta Nuova a Palermo, uno degli esempi più significativi del manierismo palermitano. Lavorò alla copertura della Chiesa di S. Maria la Nuova e al Convento di Santa Cita, del quale gli viene assegnato il chiostro. Nel 1586 i frati domenicani affidarono a lui, in qualità di mastro fabbricatore, il compito di costruire la nuova chiesa di S. Cita, la cui struttura fu completata nel 1622.