Giorgio Di Faccio, noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 fino alla morte nel 1592, il Di Faccio si impone come una delle figure più autorevoli nel campo dell'architettura degli ultimi decenni del Cinquecento siciliano. Tra le sue opere a Palermo la tribuna della chiesa di S. Maria la Nuova e il seminario arcivescovile, oggi sede della Facoltà teologica di Sicilia. La sua opera più importante certamente è la nostra chiesa di S. Giorgio dei Genovesi. “Il prospetto principale, di rigorosa compattezza volumetrica, presenta l'ordine architettonico gigante, scandito da lesene e sormontato da una ricca cornice raccordata ai lati con ampie volute. Nello spazio interno, invece, gli elementi caratterizzanti - i sostegni tetrastili e gli archi dall'alto soprassesto - mutuati dalla tradizione locale, in particolare dalla cattedrale normanna palermitana, vengono riutilizzati in chiave rinascimentale, soprattutto nel vibrante contrasto con l'intonaco delle pareti. Sulla crociera si staglia un tamburo ottagonale semplice, a lesene doriche, con finestre rettangolari e tetto piramidale”. (G. Barbera)