Orchestra e coro infantile Genio di Palermo

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Tra le iniziative del "Il Genio di Palermo" che si inseriscono nelle attività del progetto, vi è anche l’Orchestra e il Coro Infantile “Il Genio di Palermo”, che vede impegnati cento bambini d’età media compresa tra i cinque e i quattordici anni, distribuiti tra le due unità. 40 giovani piccoli musicisti, tutti in età compresa tra i 5 ed i 13 anni delle diverse etnie presenti nel centro storico, in un percorso che pone al centro la musica come strumento formativo e di recupero per l’infanzia a rischio.

In cammino: l’Albergheria si racconta

img-percorso-albergheriaCenni storico-artistici sull'itinerario relazionale

Il percorso, che si svolge a piedi, parte dalla Chiesa di Santa Cristina la Vetere, che per la sua stessa ubicazione, "il cortile dei pellegrini", rappresentava, per l'antico tratto della "via francigena", un momento di ristoro e protezione per i pellegrini di allora. L'edificio è un piccolo tempio normanno del XIII secolo, primo livello di un edificio turriforme, dove vennero conservate le spoglie della Santa, già patrona di Palermo prima di S. Rosalia. Si trova vicino alla Cattedrale, e proprio il piano della basilica maggiore, nei vari secoli, venne utilizzato come fiera, nel periodo che andò dal 1517 fino ai primi dell'ottocento per la fiera di Santa Cristina.

Durante la visita, è possibile degustare il "biscotto del pellegrino": antica ricetta di un biscotto a lievito a forma di una S. Il biscotto, denominato "Viscotta a lievitu", è fatto di ingredienti semplici e facilmente reperibili (farina, uova, sugna, zucchero, lievito, limone) 
L'offerta del biscotto è la esperienza di condivisione con il visitatore della storia e della tradizione devozionale del "pellegrinaggio".

img-santa-cristinaNella foto - Chiesa di Santa Cristina

Il percorso continua dal piano della Cattedrale verso il “Cassaro”, attuale Corso Vittorio Emanuele, giungendo  tra suggestivi vicoli al Mandamento dell’Albergheria, uno dei quattro storici quartieri del Centro Storico.

Cuore pulsante dell’Albergheria è oggi il mercato storico di Ballarò, affascinate intrigo di merci, prodotti alimentari tipici e street food, esposti alla maniera dei suk arabi, e vicoli in cui si affacciano le botteghe degli ultimi maestri artigiani, esempio d’eccellenza e manualità, testimonianza vivente di mirabolanti varietà antropologiche ed etniche.

Prima di addentrarsi tra le bancarelle del mercato si fa tappa nel Complesso Monumentale di Santa Chiara, chiesa barocca (1678), già convento di clausura nel XIV secolo, storica sede della azione educativa salesiana, teatro odierno di “sperimentazioni interculturali” con i migranti ad opera dell’associazione Santa Chiara, nata nel 1995 per volontà dei padri salesiani e dei collaboratori dell’opera “Santa Chiara” di Palermo. Il complesso di edifici conserva ancora suggestive tracce storico artistiche, tra cui anche un vasto brano di mura puniche, databili tra il V ed il VI secolo a. C., sorprendente esempio di inserzione architettonica all’interno del teatro salesiano.
Se il mercato è da sempre l’incontro e lo scambio di merci e di prodotti di varia provenienza geografica, il complesso monumentale di Santa Chiara, con il Centro Santa Chiara e le attività dei padri salesiani, continua a scrivere, ancora oggi,  la storia del dialogo tra le diverse culture presenti a Palermo.

img-complesso-santa-chiaranella foto - Complesso Monumentale di Santa Chiara

L'itinerario prosegue lungo le ramificazioni del mercato di Ballarò. Alcune sue strade in particolare, ricalcano il percorso del fiume normanno Kemonia, testimonianza del millenario passato della città e, oggi, cornice delle caratteristiche "putie" siciliane e delle "abbanniate", le urla dei venditori che conquistano il passante.

La storia di Ballarò è una storia che parla le lingue delle tante genti qui approdate, ciascuna sfuggita a guerre e naufragi, portata qui dalla sete di conoscenza e dai commerci, dove ancora oggi troviamo gli immigrati arrivati negli anni Ottanta dall' Africa subsahariana, Eritrea, Etiopia, Bangladesh, Pakistan e Sri Lanka.

Al mercato grossi quarti di carne sono appesi all'esterno delle botteghe: le olive da tavola sono artisticamente sistemate su bancarelle specializzate, le erbe aromatiche, ingredienti fondamentali della dieta mediterranea, sono esposte per essere attentamente osservate e vicino al venditore di panini con le panelle trovare, anche, un piccolo ristorante di specialità ghanesi.

Il caleidoscopico mondo di colori e odori di Ballarò si mescola ai diversi dialetti e ai molteplici punti dove si può mangiare il kebab o il couscous, immaginando di essere altrove.

img-torre-chiesa-sannicolo Nella foto - Torre della chiesa di S. Nicolò
La salita sulla storica torre della chiesa di San Nicolò all'Albergheria, l'antica parrocchia del quartiere, situata nella parte a monte di piazza Ballarò, è l'occasione di godere dall'alto il più bel panorama di tutto il centro storico: il luogo ideale dove la maestà di ieri e l'irruenza di oggi si congiungono meravigliosamente.

Attraversando un altro settore del mercato si giunge a Piazza Carmine, un grande allargamento irregolare, dominato dal grande cupolone simbolo della sfarzosa chiesa barocca e dall’annesso convento della chiesa del Carmine Maggiore.
La chiesa, costruita a partire dal 1627 dall’architetto Mariano Smeriglio, è un vero gioiello d’arte, con la cupola più bella in assoluto a Palermo, visibile da ogni parte della città. Al suo interno, sono visibili pregevoli opere tra cui quadri del Novelli, di Tommaso De Vigilia. Particolarmente affascinanti sono le colonne tortili realizzate nel 1683 da Giacomo e Giuseppe Serpotta, che traggono ispirazione dal ben noto baldacchino del Bernini. La maestria dei Serpotta ci dona  un manto dorato con motivi decorativi, in cui vengono raccontate scene della Vergine e di Cristo rappresentate in un microscopico universo meraviglioso.

Ultima tappa è il laboratorio “La città ritrovata”, dove lo scultore Filippo Leto racconterà l’Albergheria, l’arte della terracotta, le storie di alcuni dei personaggi del mondo culturale siciliano. Leto realizza ed espone i suoi oggetti d'arte creati con gesti antichi, forme provenienti dall'anima che prendono vita in corpi d'argilla, marmo, bronzo e gesso. Oltre alle sculture, prendendo spunto dalla tradizione dei maestri "Stazzunari" (antichi abitanti di questa fetta di Albergheria dediti a lavorare l'argilla) l'artista ha voluto rendere omaggio a questa estinta maestranza riproducendone i manufatti in terra cotta (lucerne ad olio , statue votive, acquasantiere e quantaltro). Una preziosa chicca è la collezione di presepi, miniature degli storici Carri di S. Rosalia e tutta una serie di rilievi raffiguranti i più rappresentativi monumenti di Palermo.

Partenaires

Présentation des partenaires », Le Génie de Palerme La beauté sauvera le monde"
Maria Carmela Ligotti - Directeur de projet

Le choix des partenaires du projet "The Genius of Palermo. La beauté sauvera le monde ", est né avec la reconnaissance et le respect pour le travail de professionnalisme éprouvé fait par chacun d'eux sur le territoire du centre historique de Palerme.
Ce sont des bénévoles et des professionnels qui sont conscients de fonctionner dans un territoire difficile, ils ont décidé de partager leurs expériences en créant des réseaux entre eux et se renforcent mutuellement des liens vers la naissance d'une pensée créatrice commune comme base de changement et de développement.

partners mamilianoLa Paroisse de Saint- Mamiliano est l'organisme chef de file et promoteur du projet «Le Génie de Palerme" et à ce titre responsable de la Fondation avec le Sud pour toutes les actions menées par les partenaires locaux. En particulier, il traite de la création de la DSE, Musée du Circuit CMCI, la plate-forme informatique en cinq langues avec une analyse en profondeur sur les sites d'art et de la création de l'APP et vidéo guides des trésors de la Loge, le Musée diocésain et Martorana. Site.

partners acliL'ACLI Palerme, avec la mise en place d'un guichet unique multi-usages multi-site, ils ont pris la tâche de fournir des services de secrétariat et du mécénat social visant à chômeurs et des chômeurs, avec le but et l'objectif est de guider et de faciliter l'utilisateur local et étranger à travers des requêtes. Le but ultime est de promouvoir l'intégration culturelle et les relations entre les collectivités locales et les particuliers. Site.

partners adpL'association "Rainbow People" volontaires de sa contribution à la maturation d'une société de plus en plus interculturel, portant sur ​​deux mesures clés:
Plaidoyer: prendre soin de certains besoins et aux besoins des migrants dans le domaine de la santé et de l'éducation, à travers une approche à guichet unique pour les cours de langue italienne et de santé.
L'autonomisation:. Elle favorise la présence des migrants en tant qu'acteurs dans cet environnement culturel à travers la valorisation de leurs chansons et leurs danses comme des expressions de leurs cultures.
Site.

partners caritasLes Caritas, en collaboration avec le Bureau de la Pastorale sociale, de l'Emploi et de la Jeunesse, a partagé l'esprit des ingénieurs de projets qui s'efforcent à l'intérieur de la création de deux coopératives de jeunes à créer des entreprises dans le marché du tourisme. Le premier est Terradamare coopérative constituée par six jeunes qui travaillent déjà dans le projet sur ​​deux sites mis à disposition par la communauté ecclésiale. Diocésain. Site.

partners santachiaraLes Salésiens de Don Bosco, Santa Chiara, effectuer leur mission, en particulier en faveur des enfants et des migrants, en mettant en place un vaste programme d'initiatives: les activités d'accueil et d'assistance aux migrants, éducatif et promotionnel en faveur des enfants, surtout les plus pauvres et les plus défavorisés de la circonscription et de leurs familles. Site.

partners cnaLe CNA, dans le projet, est le partenaire idéal pour le développement, la promotion de la croissance des réseaux stables entre les membres des secteurs productifs, afin de soutenir les commerces de proximité et des métiers traditionnels à travers la marque de promotion territoriale et de la carte consommation responsable et éthique.

Il prend également en charge multi-porte salle polyvalente pour favoriser l'insertion des jeunes défavorisés dans le système de production locale et le démarrage de nouvelles coopératives. Site.

partners domenicaniLes Dominicains sont impliqués dans la création d'un cours annuel, appelé la «Voie de la Beauté", qui vise à la formation des guides touristiques et des enseignants de religion pour une lecture non seulement l'esthétique de notre immense patrimoine artistique et de développer une culture du tourisme religieux. Site.

partners ecosmedECOSMED est une société qui prend soin de nos compétences et nos capacités de planification afin d'aider à l'élaboration de plans stratégiques pour le développement endogène. Dans le cadre du projet, en particulier, a pour mission de faciliter la création de la DSE par la méthode de la TSR, et le suivi des différentes phases du projet. Site.

partners elefentebiancoTraite de l'Éléphant blanc de la Cooperativa Sociale avec la gestion d'un guichet automatique multifonctionnel et multi-site sur la toxicomanie, et en particulier sur les personnes ayant une dépendance aux jeux de hasard. Site.

partners mudiLe Musée Diocésain a mis en place des visites éducatives et des ateliers culturels pour les enfants et les familles, pour la découverte et l'exploitation de la vie historique, artistique et culturel du diocèse. Il favorise également un laboratoire de restauration pour la conservation du patrimoine artistique. Site.

partners pulcherrimaRes Pulcherrima est une coopérative sociale qui traite avec une prédominance féminine dans le projet pour coordonner les services et les ressources humaines pour l'harmonisation des interventions du projet. Site.

partners talitaL'Association Talita Kum organisation à but non lucratif - qui a travaillé pendant des années comme une alternative à la route pour les enfants du centre historique de la ville - a donné naissance à la chorale d'enfants et orchestre de la première circonscription selon le système mis au point par vénézuélien Maestro José Antonio Abreu. La richesse spirituelle de la musique l'emporte sur la pauvreté matérielle et aide à prévenir la déviance sociale et la dégradation, ce qui facilite l'intégration et la promotion des talents individuels. Site.

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